Domenico Pepe
on Maggio 9, 2020
L’articolo è scritto a due mani (Arch Fabio Dandri dell’Agenzia per l’Energia del Friuli Venezia Giulia e l’Ing Domenico Pepe) ed è comparso a Maggio 2020 su una delle più prestigiose riviste di settore in Italia redatta da ANIT – Associazione Nazionale Isolamento Termico e Acustico www.anit.it .
L’articolo cerca di approfondire alcuni aspetti circa la valutazione energetica e del risparmio, la progettazione, la realizzazione e le valutazioni post-operam.
I temi più interessanti per gli utenti finali possono essere riassunti come di seguito:
- non è possibile utilizzare gli APE per effettuare le Diagnosi energetiche e calcolare il risparmio
- gli indici degli APE sono indicativi
- le certificazioni indipendenti come CasaClima garantiscono che l’involucro sia stato progettato e realizzato in maniera corretta; nel caso in cui ci sono scostamenti notevoli tra calcolo e consumi reali ci si può concentrare sul controllare impianti e modalità di utilizzo degli occupanti.
L’articolo riporta alcune informazioni interessanti anche per tecnici:
- le motivazioni per le quali è impossibile utilizzare un APE per la Diagnosi Energetica degli edifici.
- alcune riflessioni sulla precisione di calcolo degli APE, delle Diagnosi e dei modelli di calcolo delle certificazioni indipendenti (CasaClima, PassivHaus e alcune considerazioni di ANIT)
- viene affrontato l’effetto “Rebounding”